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Tenuta di Vaira – Bolgheri

Nella campagna di Bolgheri, scoprite con me questa bellissima cantina che è anche la storia di una famiglia

Qualche tempo fa, sono stata invitata a visitare la Tenuta di Vaira. Raramente riesco a fare degustazioni nelle numerose cantine che circondano Suvereto e la Val di Cornia perché con i bambini prediligo altre attività.

Stavolta però con mio marito, abbiamo deciso di portare tutta la famiglia, per far scoprire anche ai ragazzi il bellissimo territorio che ci circonda, apprezzandolo da una diversa prospettiva (ma tranquilli, senza farli bere!).

Non avrei potuto fare scelta migliore. La tenuta di Varia è un piccolo gioiello che si trova a Bolgheri, curato e gestito con amore, e la visita guidata è stata veramente coinvolgente, tanto che anche i miei figli ne sono rimasti affascinati.

Il vino e il territorio

La Tenuta Di Vaira nasce nei primi anni ’50 nel cuore della DOC Bolgheri, microclima perfetto tra mare e colline che rappresentano la naturale espressione di unicità di questo territorio. E’ proprio il clima che per anni aveva fatto erroneamente pensare che in questo territorio non si potesse fare vino e che invece si è rivelato essere la sua fortuna. La salsedine portata dal mare, con il vento marino che arriva ‘a schiaffo’ circa 200 giorni all’anno, unita a piogge per circa 100 giorni all’anno, creano un microclima molto umido, caratterizzato da un terreno ricco di sali minerali e ferro (e famoso per i suoi carciofi).

Come ci ha sottolineato la nostra guida,

”il vino è la ricerca costante di un equilibrio tra quello che l’uomo vuole fare e quello che il territorio consente di fare”

Alla Tenuta di Vaira il processo di realizzazione del vino, la vendemmia (che qui avviene a metà Agosto), la selezione manuale dell’uva, l’imbottigliamento e l’etichettatura, tutto viene fatto internamente. Vengono prodotte qui circa 120.000 bottiglie l’anno suddivise in 8 etichette (3 vini giovani, 5 atti all’invecchiamento). La tenuta è a conduzione familiare e questo la rende molto interessante perché la passione, lo studio e la ricerca che Vincenzo, il fondatore, ha portato qui rappresentano per me la bellezza e l’orgoglio di essere italiani, dedicarsi a una causa e valorizzare un territorio, prendendosene cura.

La Cantina e la degustazione

La visita guidata inizia dalla terrazza della cantina, prosegue nel giardino antistante la vigna e nella cantina dove avvengono i processi di fermentazione. Infine, la degustazione, alla quale si può abbinare un tagliere di formaggi o pane e olio, viene servita in una bellissima sala con vista sui vigneti. Ho molto apprezzato che siano stati dati pennarelli e tovagliette da dipingere ai bambini, che hanno potuto farci compagnia senza annoiarsi.

La Storia dei Vini di Bolgheri e la Tenuta

Facciamo un passo indietro, prima di concludere il post, per un breve cenno ala storia dei vini della zona di Bolgheri. Si tratta di una storia affascinante e relativamente recente, considerando la lunga tradizione vinicola italiana. Bolgheri ha raggiunto notorietà mondiale negli ultimi decenni grazie alla combinazione di un terroir unico e alla visione di alcuni pionieri vinicoli.

Negli anni ’40 e ’50, pochi avrebbero scommesso sulla potenzialità vinicola di questa zona. Tuttavia, nel 1944, Mario Incisa della Rocchetta piantò le prime vigne di Cabernet Sauvignon a Tenuta San Guido, ispirato dai grandi vini francesi di Bordeaux. Il successo arrivò negli anni ’70, quando il suo vino, il Sassicaia, iniziò a ricevere riconoscimenti internazionali, portando Bolgheri sotto i riflettori del mondo del vino.

L’area di Bolgheri è ora rinomata per la produzione di vini di alta qualità, in particolare i cosiddetti “Super Tuscan”. Questi vini, spesso composti da varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, sono stati un’innovazione per il panorama vinicolo toscano, che era tradizionalmente dominato da varietà autoctone come il Sangiovese.

La Tenuta di Vaira si inserisce perfettamente in questa tradizione innovativa. La loro attenzione ai dettagli riflette una filosofia di rispetto per il territorio e per la qualità del prodotto finale. Durante la visita, è stato evidente come ogni fase del processo produttivo sia curata con meticolosità, dalla scelta delle varietà di uva alla vinificazione, fino all’affinamento e all’imbottigliamento.

Ogni vino prodotto qui racconta una storia di passione e dedizione, un impegno a mantenere vive le tradizioni vinicole di Bolgheri mentre si sperimentano nuove tecniche per migliorare continuamente la qualità dei vini. La Tenuta di Vaira non è solo un luogo di produzione vinicola, ma anche un esempio di come l’agricoltura può armonizzarsi con l’ambiente, preservando la bellezza del paesaggio toscano e contribuendo alla sua fama internazionale.

Visitare la Tenuta di Vaira è stata un’esperienza molto bella, non solo per la qualità dei vini degustati, ma anche per l’opportunità di vedere da vicino come la passione e l’innovazione possano convivere in un contesto di grande tradizione. Consiglio vivamente questa esperienza a chiunque voglia approfondire la conoscenza del vino e del territorio di Bolgheri.

Per tutti gli ospiti che soggiornano alla Casa nel Castello e che decidono di fare una degustazione presso la Tenuta, verrà inoltre garantito uno sconto del 10%, che si può richiedere presentando il flyer presente in casa o contattando me per la prenotazione diretta.