Il secondo MeetUp degli Host Airbnb della Costa degli Etruschi si è da poco concluso e tante sono state le emozioni che ha suscitato. L’idea stessa di creare una community di host appassionati, attenti al territorio e al rispetto dell’ospite rappresenta già di per sé sinonimo di miglioramento continuo. Stavolta la location che ci ha ospitato è la bellissima Tenuta la Valle di Valeria Masoni, anche lei come me Community Leader di questa fantastica Community in via di sviluppo.
Il tema affrontato durante questo incontro è stato estremamente interessante e attuale. Abbiamo avuto il piacere di ospitare Claudia Pattarini, Community Leader del Lago di Como e membro del Consiglio degli Host, nonché ideatrice insieme ad altri host del progetto Love Sustainability. Un Insieme di attenzioni, accorgimenti e regole che se utilizzati in larga scala potrebbero realmente fare la differenza in termini di rispetto dell’ambiente e non solo.
Ho avuto quindi la fortuna di poter intervistare direttamente Claudia, che ci racconta cosa significa ospitalità sostenibile in tempo di crisi energetica e in cosa consistono le buone pratiche di Love-Sustainability.
Intervista a
Claudia Pattarini
Come è nato questo progetto e con quale idea di fondo?
L’embrione di questo progetto risale a qualche anno fa, quando io e alcune host di Lecco avevamo intuito il grande potenziale e impatto in termini ambientali e sociali che tanti host e tanti guest, se correttamente sensibilizzati ed educati, potevano generare da una gestione quotidiana più sostenibile delle case
Allora ci aveva aiutate il circolo di Legambiente Lecco
Il progetto poi è stato sviluppato nel modo in cui lo conosciamo oggi da un gruppo di Community Leader provenienti dal nord al sud dell’Italia, con l’intento di valorizzare l’operato sostenibile di molti host e di aiutare host e guest a rispettare e prendersi cura di una casa e di un territorio
Cosa significa per te sostenibilità?
Per me il concetto di sostenibilità è molto vicino all’operato del buon padre e madre di famiglia di qualche decennio fa
Quando si viveva, soprattutto in zone rurali (mi è facile fare questo esempio pensando alle vostre zone) di un’economia di sussistenza che non sprecava nulla, dove ogni risorsa veniva utilizzata per più scopi e quando non serviva più, veniva trasferita, trasformata o riutilizzata in altro modo
Per attualizzare il concetto oggi sostenibilità per me vuol dire mirare a ridurre il più possibile lo scarto ed ottimizzare le risorse presenti, nel rispetto e nella cura delle persone e dei territori
Che legame c’è tra Airbnb e la sostenibilità?
Vorrei risponderti con entusiasmo ma in questo momento non c’è ancora una visione precisa di sostenibilità in Airbnb e una linea chiara di azione. Sappiamo sicuramente che ci stanno lavorando e che il nostro progetto sta contribuendo in qualche modo a crearla
Quindi avanti tutta con le foglie!!!
Più siamo Host Love Sustainability e più la piattaforma si sentirà motivata a sviluppare una proposta a riguardo
Vi rivolgete solo a proprietari di case vacanza?
Ci rivolgiamo a tutto il comparto extra alberghiero, definito a volte in maniera un po’ differente nelle varie regioni. Ma ti confesso che abbiamo ricevuto grandi apprezzamenti di questo progetto da alcune scuole che lo adotterebbero volentieri per insegnanti e studenti e da alcuni musei
Quali sono i vostri prossimi obiettivi come gruppo Love Sustainability?
Un primo obiettivo è quello di ampliare il progetto e ricomprendere anche una parte legata alla dimensione più specifica della casa. Mi riferisco a tutta una serie di adattamenti, accorgimenti, dotazioni che un host può avere per rendere la casa più sostenibile
Il secondo ovviamente è di diffondere quanto più possibile il progetto per accrescerne l’impatto reale positivo e dimostrare ad Airbnb che Host e Guest sono pronti a portare avanti questa sfida!
Un consiglio da dare a tutti adesso?
Ma naturalmente… scaricare le foglioline, tappezzare la casa e comunicare al mondo di essere HOST LOVE SUSTAINABILITY!
Per iniziare fin da subito ad essere un host più responsabile basta scaricare il kit gratuito che trovate cliccando sulla fogliolina.
