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In giro per il borgo – Conosciamo il bar La Gattabuia

Anche conosciuto come ‘da Paolino’

Paolino è il proprietario dello storico bar che accoglie turisti e Suveretani proprio sotto alle mura del borgo. Si tratta del bar La Gattabuia. Situato proprio accanto alla porta del paese, non potrete non notarlo, con i suoi tavolini fuori estate e inverno e con le tende verdi sempre aperte. Sì perché questo piccolo bar colpisce per la posizione strategica, proprio di fronte alla piazza alberata (e al parco giochi dei bambini.. nel mio caso di maggior interesse vista l’età dei miei bimbi!), ma in seguito continui a tornarci per il suo fascino senza tempo, per le chiacchiere scambiate mentre si prende il caffè, per la gentilezza del personale.

‘Paolino’ è infatti affiancato dalle sorridenti Aurora e Farida. Il bar è aperto dal 1998 e Paolo ci tiene a sottolineare che da allora nulla è cambiato al suo interno. Il fascino vintage e di altri tempi è rimasto intatto. Solo con il covid è stata aperta una finestra grande che dà sulla strada per permettere di prendere paste e caffè senza entrare dentro il bar, e questa tutt’ora è rimasta. La finestra permette di sentirsi ‘in strada’ anche quando si consuma dentro il bar e di chiacchierare anche a distanza con chi si affaccia per un caffè. Ma il bar è famoso soprattutto per ‘il ciuchino, cocktail di loro invenzione, composto da vino frizzante e Martini bitter’. Nelle sere d’estate, quando si passa il tempo in piazza a chiacchierare, è un must da non perdere.. e il bar resta aperto anche dopo cena. Non c’è dubbio che il bar sia un punto di riferimento per la comunità locale e per i turisti che desiderano vivere una esperienza autentica.

Dovete sapere che questo è anche uno dei pochi bar nei quali i miei bimbi vengono da soli a ordinare la colazione da portare a casa quando io voglio rimanere a letto! Un lusso che posso concedermi solo qui a Suvereto, paese tranquillo e dove so che i bambini saranno ben accolti anche al bar a prendere un sacchetto pieno di cornetti da portare a casa.

Non vi resta che accomodarvi a un tavolino, abbandonare il telefono e lasciarvi incantare dalla vita di paese e dal suono delle campane in sottofondo!

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