Spesso ho scritto che Suvereto è un luogo magico, che resta nel cuore. Una vacanza a Suvereto può trasformarsi in un ricordo di famiglia. Sarà la combinazione del fascino del borgo medievale, l’atmosfera amichevole che si respira nel borgo, il buon cibo e vino, la vicinanza del mare e delle bellissime spiagge.
Sopratutto per i turisti che vengono dall’estero, un soggiorno a Suvereto rappresenta sicuramente una delle ‘esperienze italiane’ per eccellenza. Sono sempre colpita quando accolgo turisti provenienti dalla Germania, dalla Francia, dall’Olanda, dalla Svizzera. Non stiamo parlando di Roma o Firenze.. ma di una vacanza in un piccolo borgo.
Spesso mi chiedo:’ come avranno fatto a trovarlo e sceglierlo, tra i tanti bellissimi borghi italiani?’ Resto sempre affascinata dalle storie di viaggio che spesso gli ospiti condividono con me, ritengo che sia uno dei privilegi dell’host. Poter entrare in contatto con altre storie e contribuire, nel nostro piccolo, a generare nuove memorie che arricchiranno la storia di altre famiglie.
Voglio raccontarvi oggi la storia di una bellissima famiglia norvegese. Prenotano una settimana di vacanza in primavera molti mesi in anticipo. Mi raccontano la loro storia. Sorelle che portano nella Casa nel Castello la loro nonna, che ha trascorso molte estati in vacanza a Suvereto insieme al marito, Leif, purtroppo scomparso da qualche anno. Scopro che hanno addirittura soggiornato nella mia casa, quando ancora era dei precedenti proprietari. La loro è più di una semplice vacanza.. è un viaggio della memoria.
Questa storia mi entra nel cuore e decido di lasciare loro un piccolo ricordo per Leif, un piccolo acquerello raffigurante Suvereto. Quello che loro mi restituiscono è molto di più.. condividono con me le foto della loro vacanza, una vecchia foto del nonno sulla porta di casa, e lasciano scritte le loro sensazioni sul guestbook, insieme a un bellissimo disegno del patio della Casa.
‘Dear Diana and family, we have had the most amazing week in our beautiful house. We are 3 sisters and our grandmother traveling together from Norway. Our grandmother and grandfather spent every summer in Suvereto for more than 20 years, and they even rented this house from the previous owner. [..] This year we were so lucky to came back here with her, to experience ‘their’ Suvereto through her eyes and memories. Once we came here, we could easily understand why Suvereto became their dream destination and home away from home. This little city is truly special! […] Suvereto will always be special for us and our families and we look forward to coming back again one day.’
Dal guestbook
Con il loro permesso, ho scelto di condividere alcune di queste immagini.. per cercare di trasmettere quello che per me è il cuore dell’ospitalità. Una forma di amore, di condivisione, di conoscenza di altre persone affini.. che magari non incontreremo mai.. ma che per un piccolo lasso di tempo incrociano la mia storia e ne condividono una parte.
Uno dei più bei regali che posso chiedere alla mia Casa, la possibilità di arricchire la mia vita e la memoria di altre persone. Un viaggio che è più di una vacanza.. un ricordo che resisterà alla nostra vita frenetica generando immagini durature.
La cura che metto in ogni dettaglio della casa è volta proprio a questo.. a cercare di far sentire tutti ‘a casa’, indipendentemente dai km che hanno percorso per arrivare fino a qui.
