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Suvereto incontra gli host Airbnb

Sabato 27 Maggio si è svolto a Suvereto il terzo incontro degli Host Airbnb della Costa degli Etruschi.

Ospitati nel bellissimo Chiostro di San Francesco, nel cuore del borgo medievale di Suvereto, è stato un onore per me e Valeria organizzare il terzo meet-up degli host Airbnb proprio nel ‘mio’ paese di adozione. Con il prezioso supporto del Sindaco, Jessica Pasquini, e del Vicesindaco, Caterina Magnani, abbiamo avuto la possibilità di essere aggiornati sugli ultimi sviluppi legati al borgo di Suvereto e non solo. Dalla mobilità al piano per sviluppare la città come destination wedding, l’importanza dei servizi per i cittadini e per l’infanzia.. sono tante le novità che saranno messe in campo nei prossimi anni e che coinvolgeranno il borgo.

Poiché il tema dell’incontro erano ovviamente il turismo e l’ospitalità, molte riflessioni sono state dedicate al valore dell’accoglienza, del raccontare il territorio, dell’essere noi host per primi portatori di una visione ampia e sostenibile legata al turismo. Evitare di incrementare il ‘mordi e fuggi’ a favore di un legame più autentico con le realtà artigiane locali e con i produttori.

Anche il nuovo fenomeno dei ‘nomadi digitali’ potrebbe rilanciare il territorio offrendo una immagine diversa e più attuale dello stile di vita che una piccola realtà può offrire. Per incrementarlo è necessario che tutte le amministrazioni locali investano nello sviluppo di coperture di rete ottimali, dialogando a tutti i livelli con gli interlocutori, anche nazionali, per cercare di ottenere visibilità. Ed ecco che il racconto, la circolarità delle informazioni, torna ad avere un ruolo centrale per favorire lo sviluppo di una comunità che si riconosca in un insieme di valori, al di là di campanilismi e di eventi creati solo per ‘fare vetrina’, senza una reale visione di lungo periodo.

Questa visione aperta, sostenibile e slow del turismo è anche la mia prima e più importante missione, che cerco di alimentare attraverso il progetto Piccole Guide e attraverso il racconto della zona e delle realtà locali che potete trovare in questi articoli. E’ tutto frutto ovviamente della mia personale visione del territorio, ma è proprio questo che in genere viene apprezzato dai miei ospiti. Il racconto, l’accoglienza, la cura.

Tutti gli host presenti all’incontro hanno portato la loro esperienza e il loro contributo ed eravamo tutti concordi nel promuovere un turismo consapevole attraverso la nostra attività, anche al di là del mare e di ciò che ‘naturalmente’ costituisce il primo richiamo per il turismo nelle diverse realtà della Costa degli Etruschi.

Al termine dell’incontro abbiamo avuto il piacere di fare un aperitivo tutti insieme presso l’enoteca del paese Le Carceri in un contesto bellissimo e fuori dal tempo. Avremo modo di dedicare un blogpost anche a questo locale, nel frattempo vi lascio qualche foto!

Per chi volesse approfondire, qui trovate il racconto del nostro primo Meet-up, svolto presso il podere La Gualda Vecchia, mentre qui trovate il racconto del secondo Meet-up, svolto presso Tenuta la Valle, a tema Sostenibilità. Anche Il quotidiano Il Tirreno ci ha dedicato un articolo!

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